Canyoning in Valsesia Piemonte
Accompagnati da Guide specializzate, scoprirete luoghi dove la corrente ha sagomato e levigato la roccia per millenni. Escursioni in gole ricche di salti, scivoli e calate su corda in torrenti emozionanti e divertenti, di notevole interesse naturalistico. Angoli magici di un mondo che si può scoprire solamente da questa prospettiva. La Valsesia offre agli appassionati di questa disciplina la possibilità di scegliere tra numerosi percorsi dalle caratteristiche differenti. La scelta del percorso più adatto dipende dal livello del fiume e dalle capacità dei partecipanti; il nostro centro vi supporterà per scegliere l'escursione che meglio soddisfa le vostre esigenze. Il centro mette a disposizione tutto il materiale tecnico necessario (muta, giacca ad acqua, calzari, salvagente e casco) per garantire le opportune misure di sicurezza e la corretta protezione termica con qualsiasi condizione meteorologica. Da portare scarpe da ginnastica che si possono bagnare, costume da bagno, una maglietta tecnica e l' occorrente per la doccia.
La storia del torrenismo
La storia del torrentismo è abbastanza recente se si pensa a questa attività in senso esplorativo e sportivo. Alfred Martel, noto speleologo Francese, ne è considerato il precursore.
Esploratore di abissi e fiumi sotterranei fu attirato dal canyon che il fiume Verdon forma negli altopiani calcarei dell'alta Provenza (Francia). Nell'estate del 1905 compì, assieme a sette compagni, la discesa integrale del gran canyon del Verdon utilizzando una sorta di zattera. Furono necessari, per questa impresa, quattro giorni di dure fatiche.
Lucien Briet (anche lui francese) si dedicò all'esplorazione dei "Barrancos" della Sierra De Guara e di altre regioni dei Pirenei spagnoli. Ci ha lasciato un volume fotografico edito nel 1913, che riporta le immagini dei suoi percorsi torrentistici.
In Italia le prime discese di torrenti di cui si è a conoscenza sono state realizzate nel 1958 in Carnia (Friuli). La gola del torrente Cosa è stata percorsa dagli speleologi triestini, nello stesso periodo la gola del torrente Vinadia è esplorata dagli alpinisti del luogo. Negli anni successivi (dal 58 al 61) fu disceso il Rio Freddo, sulle pendici del monte Cucco e gli alpinisti fiorentini risalirono l'orrido di Botti. Gli speleologi bolognesi percorrevano "Le Codule" e i "Bacu" della Sardegna orientale.
Il torrentismo inteso come sport è presente in Italia da circa 25 anni e sta vivendo dalla metà degli anni '90 una fase di grande espansione, nuovi percorsi vengono esplorati ed attrezzati ogni anno, e nel 1998 nasce l'Associazione Italiana Canyoning (AIC). Molta strada vi è ancora da percorrere per diffondere questo sport, per questo ci sono molti torrenti inesplorati ancora da scoprire.
In Francia è un'attività popolare da 30 anni. Sui Pirenei Spagnoli si pratica invece da più tempo, tanto che possiamo definire questo paese come la patria del torrentismo.